Curiosità e tradizioni di un’affascinate città piemontese ricca di storia: benvenuti a Cuneo
Come suggerisce il suo nome, la città di Cuneo è posta su un’altura forma di cuneo, a circa 615 m.s.l.d.m., alla confluenza del fiume Stura e del torrente Gesso. Definita come la Capitale Verde del Piemonte, grazie alla presenza di svariati parchi comunali ed aree naturali limitrofe alla città, nelle sue vicinanze, Cuneo ed il territorio circostante possono vantare la vicinanza di numerosi passi di montagna. La splendida cornice delle Alpi Marittime e Cozie, che circondano la città, dona a Cuneo e ai suoi paesaggi un tocco di fascino e mistero.
Le più antiche origini di Cuneo risalgono al 1100, quando la città rimase arroccata per secoli all’interno delle sue mura: solo in epoca napoleonica, quando queste furono abbattute, iniziò ad espandersi. Qualche anno più tardi, durante il periodo comunale, alcuni abitanti della zona si rifugiarono sul “Pizzo di Cuneo”, fondandovi un libero Comune. Nel corso dei successivi anni il Comune fu occupato da varie famiglie nobiliari: dal marchese Saluzzo, a Carlo d’Angiò, agli Angioini, ai Savoia.
Incantevole e caratteristico è il centro storico di Cuneo, con i suoi storici porticati, la centrale Via Roma e la famosa Piazza Galimberti.
A Cuneo ogni estate si tiene l’antica Festa della Madonna del Carmine, alla quale partecipano oltre sessanta confraternite in costume tradizionale sfilando nella grande processione per le vie del centro storico.
Per quello che riguarda il patrimonio eno-gastronomico di questo territorio del Piemonte, va citata “Degustibus“, un’importante manifestazione culinaria che mira proprio a valorizzare prodotti ed eccellenze tipiche della zona.
Infine, ricordiamo quello che forse è il dolce più simbolico della città di Cuneo: il Cuneese al rum, dessert creato nel 1923 da Andrea Arione e protetto dal Brevetto per Marchio d’Impresa dallo stesso inventore.
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