A cura di MA
Secondo i dati emersi al convegno dedicato all’urbanizzazione sostenibile, svoltosi nell’ultima edizione di Eire-Expo Italia Real Estate recentemente conclusosi a Milano, gli investimenti per lo sviluppo nel settore immobiliare in Cina nei primi mesi del 2014, sono stati pari a 262 miliardi di euro, di cui 115 miliardi concentrati nella zona est del Paese, pari a un incremento del 16 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013. Questo dato, fornito dalla Camera di Commercio Italo-Cinese, è molto incoraggiante per le aziende che decidono di investire in questo nuovo mercato soprattutto porgendo particolare attenzione alla “sostenibilità”, aziende che devono però essere consapevoli della difficoltà di affacciarsi in questo settore. Il governo cinese ha infatti recentemente introdotto nuove linee guida per il piano di urbanizzazione che vede al 2014-2020 con un concetto di sviluppo urbano sostenibile. Se da un lato le nostre aziende guardano interessate al mercato cinese, anche la Cina volta gli occhi a occidente, affascinata dalla nostra Italia e sempre più investitori arrivano nel Paese alla ricerca di immobili da acquistare. Anche il Gruppo Immobiliare Great Estate & Chesterton ha da poco avviato un progetto volto a incrementare questo tipo di mercato, seguito in modo particolare da Simone Vicari e Wei Li che ha portato, già dopo pochi mesi, a vedere i primi risultati. Un mercato da seguire attentamente che si differenzia dal solo mercato estero perché differenti sono le richieste e quindi gli immobili di possibile interesse.
