L’importante tema della Due Diligence di una proprietà: in cosa consiste, quali indagini deve contenere e quali vantaggi offre ai fini del buon esito di una compravendita. La consulenza del Geometra Alessandro Giulianelli, partner tecnico Great Estate.
COS’E LA DUE DILIGENCE
Nell’acquisto di una proprietà sta diventando sempre più diffusa la pratica legata alla redazione, da parte di un tecnico qualificato, di una Due Diligence preventiva.
Si tratta di una vera e propria indagine che permette di verificare, sotto ogni profilo, la regolarità dell’immobile, contribuendo così, in fase di compravendita, a velocizzare i tempi per la transazione, avendo già raccolto precedentemente tutte le informazioni utili.
QUALI INDAGINI DEVE CONTENERE
La Due Diligence mira a verificare la conformità dell’immobile sotto vari aspetti, col fine di determinare un quadro della proprietà generale ed esaustivo per le parti.
In particolare, l’indagine andrà a:
- riscontrare la regolarità catastale, verificando l’esatto inserimento in mappa, la rispondenza della planimetrie allo stato reale e le informazioni riportate nella visura;
- accertare la regolarità urbanistica dell’immobile, confrontando quanto depositato presso gli uffici comunali con lo stato reale dello stesso e valutando i vari vincoli presenti sul bene interessato;
- verificare la situazione strutturale e impiantistica della proprietà, valutata sulla base di conformità e collaudi, appurando l’effettiva corrispondenza dello stato reale.
I VANTAGGI E I RISCHI PER ACQUIRENTE E VENDITORE
La completezza di tale indagine permette di avere sia un quadro globale del bene immobiliare, che potrà poi essere eventualmente integrato prima della fase di compravendita, sia, nell’interesse del venditore, la tranquillità di poter concludere la trattativa senza perdere tempo e denaro.
Tale certezza risulta determinante al fine del buon esito della trattativa.
Infatti, nella maggior parte dei casi in cui la situazione urbanistica e, in generale, la conformità dell’immobile non risultano chiare, si rischia di andare incontro a penali, se non addirittura alla mancata compravendita.
Inoltre, e per quello che concerne le mie passate esperienze professionali, la mancata redazione di una Due Diligence prima del contratto preliminare ha creato problemi anche per i nuovi proprietari, soprattutto nel caso di riscontro di irregolarità di tipo urbanistico:
infatti, tali problematiche hanno comportato un inevitabile rallentamento delle successive fasi di ristrutturazione e, in molti i casi, determinato il rischio di rivalsa legale sulla parte venditrice.
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6 commenti su “La Due Diligence di una proprietà: fondamentale per il buon esito di una trattativa”
Salve sono un collega da Napoli, Vincenzo Vitolo, complimenti per il magazine . Mi piacerebbe trovare un consulente su Napoli come il Sig. Alessandro Giulianelli , potrei avere un suo contatto?