Jennifer&Carlos Trujillo e “My Home Apartment”: dalla California con amore


Jennifer&Carlos Trujillo e “My Home Apartment”: dalla California con amore

Acquirenti Dic 04, 2018 No Comments
Una storia d’amore che abbraccia anche il sogno di una splendida casa in Italia. Jennifer e Carlos Trujillo, imprenditori californiani, si sono affidati a Great Estate per realizzare il desiderio di acquistare una proprietà in Toscana. La stessa Jennifer, in una lunga lettera al nostro Gruppo, parla della sua famiglia, dei loro progetti e di come sia stato possibile realizzarli grazie all’aiuto di Great Estate

CIBO E FAMIGLIA: LE PAROLE CHIAVE DEI CONIUGI TRUJILLO

Mio marito ed io viviamo nel Nord della California. Proprietari di un’agenzia di catering, ci occupiamo principalmente di matrimoni di lusso, con una clientela essenzialmente d’élite. Mio marito Carlos è uno chef. Ci siamo conosciuti quando io ancora andavo al college, e lui era l’executive chef di un bel ristorante vicino a San Francisco. Dopo l’acquisto di un ristorante sulle montagne della California del nord, ci siamo trasferiti in questa zona, in una “piccola” (secondo gli standard californiani) cittadina di montagna.
Cibo, vino, famiglia e viaggi sono le cose più importanti per noi. Abbiamo quattro bambini e i miei genitori, Frank and Kathy, vivono nella nostra stessa città: siamo una famiglia molto unita. Abbiamo sempre amato l’Europa: l’ho scoperta da piccola, studiando anche in Inghilterra negli anni dell’università, e oggi la racconto anche ai nostri figli.

COMPRIAMO CASA IN ITALIA! DAL SOGNO ALLA REALTA’

Prima di comprare una proprietà in Italia, avevamo viaggiato nel Bel Paese solo due volte, Carlos addirittura una volta sola. Ma abbiamo sempre amato l’idea di una casa italiana per la nostra pensione, dove trascorrere vacanze serene e magari, perché no, trasferirsi un giorno. Ma sebbene ci credessimo molto, ho sempre pensato che si trattasse solo di una nostra piccola fantasia: un piccolo casale arroccato su una collina e circondato da vigneti…non è forse il sogno di tutti? Temevo che anche per noi rimanesse un sogno. Nonostante il destino ci avesse detto anche dove dovevamo cercare: le coordinate longitudinali di dove viviamo in California corrispondono a quelle della Toscana, perciò i prodotti che coltiviamo qui sono gli stessi. Un segno che eravamo predestinati a quel territorio: mio marito poi, è specializzato nel California Cuisine, uno stile unico dove si ritrovano influenze della cultura culinaria italiana. Insomma, adoravamo l’Italia e sognavamo uno stile di vita più tranquillo, tipico di una piccola realtà della campagna italiana. La Toscana sembrava essere perfetta per noi perché è vicina ai maggiori aeroporti italiani e alle città di Roma e Firenze. Inoltre, è una regione immersa nella campagna e ricca di bellissimi borghi storici da visitare.
Chiusi in particolare, la cittadina dove abbiamo acquistato il nostro appartamento, sembrava essere proprio il luogo ideale: è un piccolo paese, tranquillo, ben mantenuto, con un grazioso centro storico fortificato, un museo, ristoranti e bar, e con un flusso di turisti non esagerato. Inoltre, Chiusi è logisticamente ben collegato: rinomate località come Montepulciano, Montalcino, Orvieto, Assisi, e anche Firenze, non sono troppo distanti, soprattutto per noi abituati a vivere in un luogo molto dispersivo. E non trascuriamo l’aspetto economico: Chiusi è risultata molto più economica di altri borghi come, ad esempio, la splendida Montepulciano.
Così, una sera abbiamo deciso di fare una ricerca online, per capire se il nostro sogno fosse davvero irrealizzabile: durante una puntata di House Hunters International una signora cercava una proprietà ad Orvieto, con un budget di soli 600 $ al mese. ‘Molto basso!’ abbiamo subito pensato io e Carlos, anche rispetto ai prezzi della California. Allora ho acceso il PC e ho cercato ‘Case in vendita in Toscana’ e con stupore mi sono resa conto che le cifre dei primi risultati, già splendidi ai nostri occhi, erano assolutamente accessibili per noi. Era chiaro che il nostro sogno poteva realizzarsi e non eravamo più intenzionati ad aspettare la pensione, volevamo partire subito con questo meraviglioso progetto di vita.
La mia ricerca online mi fece fare molto tardi quella notte e incontrai anche delle soluzioni e delle persone che non mi convincevano fino in fondo. Ma io sapevo chiaramente cosa volevo: una proprietà in un centro storico e non in campagna, soprattutto per motivi di sicurezza, visto che la casa sarebbe rimasta vuota per mesi. Una dimora completamente restaurata, che non richiedesse alcun lavoro: avevamo letto e sentito diverse storie su quanto complicato fosse restaurare una proprietà in Italia! La casa doveva avere due stanze da letto e, idealmente due bagni (ma anche uno sarebbe bastato), oltre ad una cucina completa di tutto (visto che Carlos adora cucinare). Ambienti luminosi e spaziosi, con diverse finestre. La casa doveva avere degli elementi autentici come travi a vista, pavimenti in cotto, scuri in legno, e porte antiche che dimostrassero la storicità del posto, nonché, al tempo stesso, un tocco di modernità. Insomma, qualcosa che fosse veramente bello da vedere. Sicuramente non volevamo colori accesi né per il bagno né per la cucina; tanto meno cucine antiquate. Allo stesso modo volevamo evitare pavimenti laminati, stanze scure e piccole e, più in generale, appartamenti privi di personalità, situati in palazzi che non avessero alcuna storicità. Il budget che ci eravamo prefissati era di 150.000 € massimo (col cambio, considerando anche l’acquisto della mobilia, non avevamo intenzione di spendere più di 200.000 dollari statunitensi).

“MY HOME APARTMENT”: AMORE A PRIMA VISTA

Appena siamo entrati in “My Home Apartment”(clicca qui per scoprire la proprietà), ho capito immediatamente che avevamo trovato la casa che faceva proprio per noi. Cosa abbiamo apprezzato di più? Praticamente tutto: si sviluppava su due piani, l’ideale per avere un po’ di privacy con i nostri bambini. Anche se era inverno e non era bel tempo, la luce entrava perfettamente nel soggiorno attraverso le finestre rivolte a sud. Le stanze, come le stesse finestre, erano ampie; c’erano due spaziosi bagni con alti soffitti e completamente rinnovati, archi in mattone nel corridoio, scale in marmo ed un piccolo terrazzo, nonché una cucina completa e moderna, con una lavastoviglie e un frigo spazioso. Non c’era nulla di estremamente moderno o di troppo acceso: da subito abbiamo amato i suoi colori neutri (bianco caldo e legno), il tavolo in legno riciclato, come anche l’armadio, lo scaffale in legno dello studio e i pavimenti in terracotta. Era perfetto, mi ha colpito ogni singolo dettaglio!
Adorabilmente rifinito, mi ha ricordato casa nostra. Inoltre, adoravo Chiara, la precedente proprietaria. Si è dimostrata una persona molto alla mano, accogliente e disponibile. Posso confermare che amasse profondamente la propria abitazione e che ne abbia tenuto davvero una gran cura nel rinnovarla, quindi voglio ricambiare, trattandola proprio come avrebbe fatto lei!

…CONTINUA…

Volete conoscere tutti i dettagli della collaborazione tra la coppia americana e il Gruppo Great Estate? Continuate a seguire il nostro Magazine: presto infatti sarà on line la seconda parte della lettera di Jennifer 


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Chiara Peppicelli

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