L’acquisto del Mulino ad acqua in Toscana: intervistiamo Mary Ann Tumiotto


L’acquisto del Mulino ad acqua in Toscana: intervistiamo Mary Ann Tumiotto

Qui Agenti , Traguardi , Vendute Apr 18, 2016 No Comments
Mary Ann Tumiotto, International Consultant Agent di Great Estate, ha curato la parte acquirente per il bellissimo Mulino ad acqua in Toscana nella provincia di Firenze a Londa
Mary Ann, come è entrata in contatto con Great Estate ?

Ho conosciuto Great Estate nel 2011. Tutto è nato dalla voglia di coronare il “sogno toscano” e di abbandonare la grigia vita di città, che stava diventando troppo stretta per le esigenze mie e della mia famiglia. Abbiamo effettuato ricerche su internet per capire chi, effettivamente, avrebbe potuto offrirci la possibilità concreta di trasferirci nella regione più bella ed ambita d’Italia, continuando a svolgere il nostro lavoro, e così abbiamo conosciuto, ed immediatamente apprezzato, il Gruppo Great Estate.

Da quanto tempo collabora con Great Estate ?

La collaborazione è iniziata gradualmente, perché nel 2011 avevo la mia realtà locale da seguire e questo mi occupava la maggior parte della giornata. Inizialmente dedicavo poco tempo allo sviluppo del progetto Great Estate ma, con l’andare del tempo, ne ho capito le potenzialità e mi ci sono impegnata sempre di più, fino ad oggi che, con gioia e soddisfazione, posso dire di esserne parte integrante.

Ha già avuto modo di concludere delle vendite con Great Estate  ?

Sì, sono riuscita a concludere alcune vendite sia nella zona di San Vincenzo (LI), dove attualmente opero, che nella zona del Lago di Como, dove operavo in precedenza. Questo è stato possibile perché Great Estate è una realtà molto affermata e richiesta, sia da clienti acquirenti che dai venditori; ciò mi ha consentito di realizzare il sogno delle persone che si sono fidate di me e del gruppo. Questa però è una vendita che mi soddisfa molto di più delle altre, perché quando si riesce a concludere una vendita con clienti americani, abituati a standard qualitativi altissimi, e il cliente manifesta apertamente la sua soddisfazione, la gratificazione è doppia.

Quali sono stati i motivi che l’hanno convinta a intraprendere l’accordo commerciale con Great Estate?

Uno in particolare, che posso sintetizzare nella correttezza, gentilezza e disponibilità di Stefano Petri, CEO del gruppo.

Può raccontarci come è andata la vendita di questo bellissimo casale toscano in collaborazione con Great Estate ?

Il cliente mi ha contattato scegliendo, tra tante proposte, questa proprietà. Successivamente, io l’ho contattato per capire più nel dettaglio che tipo di soluzione stava cercando e se l’immobile, da lui segnalatomi, potesse rispecchiare le sue esigenze. Terminata l’intervista, come spesso accade, ho fissato l’appuntamento.

Come è stato collaborare con  Stefano Petri, che ha gestito i clienti venditori?

E’ stata una collaborazione dalla quale ho potuto imparare molto. Quella appena conclusa ha rappresentato la mia prima vendita con un cliente americano e l’appoggio di colleghi già affermati, come Roberto Biggera, Stefano Petri ed Antonio Anile, è stata sicuramente molto prezioso; senza questo appoggio infatti, sarebbe stato molto più arduo raggiungere questo risultato. Una delle caratteristiche che contraddistinguono ed accomunano questi tre grandi professionisti è la precisione; ciò ha comportato inevitabilmente un perfetto raggiungimento del risultato ed una collaborazione senza intoppi.

Ci può raccontare da quanto tempo gestisce questi clienti e da quale canale pubblicitario arrivano?

Il primo contatto con i clienti è avvenuto a Dicembre, attraverso Rightmove Overseas.

Da dove provengono i clienti e cosa le è stato richiesto da parte loro?

Fin da subito sono stati molto decisi e con le idee ben chiare circa il tipo di proprietà da acquistare; avevano esigenze precise perché la loro intenzione era, ed è, quella di aprire un’attività di B&B. Necessitavano quindi di una struttura già pronta, con del terreno e collocata in una zona tranquilla. Sono stati colpiti dalle foto che abbiamo pubblicato ed in particolar modo dall’ampio camino posto in cucina che li ha fatti innamorare. L’acquirente è nativo di New York ma, attualmente, vive e svolge la sua attività ad Hong Kong; non conoscendo le leggi e le figure italiane di riferimento per effettuare una compravendita, ha richiesto spesso spiegazioni; è stato particolarmente appagante portare a termine una compravendita con persone abituate a standard professionali elevati e ricevere approvazione da parte loro.

Qual è stata la sua impressione quando i clienti hanno visitato la proprietà per la prima volta?

Sono rimasti subito piacevolmente colpiti dalla proprietà tant’è che, al termine dell’appuntamento, mi hanno subito manifestato la volontà di acquistare l’immobile.

I clienti  avevano le idee chiare su  cosa desideravano? È stata una scelta complessa? Hanno fatto molti sopralluoghi?

La loro ricerca è iniziata un anno fa e li ha portati a visionare molti immobili, anche in altre regioni italiane come Campania e Lazio; alla fine hanno capito che l’area a loro più congeniale era la zona di Firenze. Da quando hanno iniziato la loro ricerca in Toscana hanno sempre avuto le idee molto chiare e lo dimostra il fatto che hanno definito l’acquisto di questa proprietà al termine della prima visita.

Il gruppo Great Estate svolge un grande lavoro a livello internazionale, quali sono secondo lei le motivazioni di questa visibilità e di questa performance?

Il Gruppo Great Estate è indubbiamente uno dei migliori, se non il migliore, gruppo immobiliare per la promozione di immobili italiani sul mercato internazionale. Il costante rinnovamento, la formazione e l’innovazione che ho trovato nel gruppo, sono, a mio parere, la motivazione del meritato successo.

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Press Office

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