Case dagli scarti automobilstici. La Rivoluzione dell’Edilizia


Case dagli scarti automobilstici. La Rivoluzione dell’Edilizia

Press Office Mag 05, 2014 No Comments

A cura di AM

Utilizzare gli ‘scarti’ delle industrie automobilistiche per far rinascere la città. È l’idea dell’associazione no profit Michigan Urban Farming Initiative (MUFI) di Detroit che ha avviato un piano per recuperare le aree urbane abbandonate dotandole di abitazioni indipendenti e trasformando i terreni in coltivazioni agricole. Le prime costruzioni verranno realizzate grazie alla collaborazione della General Motor che offrirà container dismessi ed altri materiali di recupero provenienti dallo stabilimento di Detroit Hamtramck. Il progetto prevede la conversione di container standard da 40 piedi di lunghezza (quelli che si usano normalmente per i trasporti via mare o via ferrovia) in abitazioni da 30 metri quadrati circa di superficie, con zona living, due camere da letto, cucina e bagno. Oltre ai container anche contenitori delle batterie delle Chevrolet Volt, i pannelli insonorizzanti di diversi tipi di auto, i piccoli contenitori metallici delle linee di fabbricazione. Il primo “abitante” sarà uno studente che partecipa al progetto e che verificherà, per un anno, la vivibilità delle abitazioni.

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