La nascita e Il virtuoso cammino di Great Estate: intervista a Stefano Petri


La nascita e Il virtuoso cammino di Great Estate: intervista a Stefano Petri

Protagonisti , Rubrica di Stefano Lug 13, 2018 No Comments
La parola a Stefano Petri, CEO del Gruppo Great Estate e suo fondatore: ottimista per natura, Stefano in questi anni ha guidato l’agenzia verso successi sempre maggiori, che è così diventata una delle più importanti in Italia

Stefano come nasce Great Estate Immobiliare?

Great Estate nasce nel 1997. L’ho fondata quando avevo 23 anni, dopo una breve ma interessante esperienza personale nel mondo tecnico della progettazione, grazie alla quale sono entrato in contatto con clienti internazionali interessati a ristrutturare proprietà in Italia.
L’amore e la felicità che loro trasmettevano nelle ristrutturazioni ha fatto nascere in me la volontà di diventare fautore di ulteriori felicità, ed è per questo che ho voluto concentrarmi su clienti stranieri: scegliendo il nome “Great Estate”, ho voluto delineare fin da subito l’impostazione internazionale della struttura e anche la tipologia di immobili gestiti.

Nel tempo l’agenzia si è evoluta e, ad oggi, è una delle più importanti in Italia. A cosa è dovuto questo successo?

Credo che la risposta sia nelle basi di correttezza, professionalità e disponibilità su cui l’azienda si basa. Provengo da una famiglia in cui i miei genitori mi hanno quotidianamente insegnato ad essere una persona onesta e a rispettare, in generale, tutto il Mondo che mi circonda. Penso che questi insegnamenti, applicati al nostro lavoro, siano stati le solide basi per costruire quel poco o tanto -nella vita tutto è relativo – che abbiamo realizzato in questi anni.
Oltre a questo, senza dubbio fondamentali, sono e sono stati la costanza nel voler seguire un metodo di lavoro e la fortuna di essere nati in una delle zone più belle del mondo.
Per ultimo, ma non per importanza, sono convinto che la positività e l’ottimismo nella vita siano in grado di creare un circolo virtuoso che porta a molte conoscenze, spesso speciali: moltissimi dei collaboratori con cui ho la fortuna e l’onore di lavorare ogni giorno, e coi quali abbiamo creato un gruppo di lavoro coeso e piacevole. Senza far torto a nessuno, vorrei ringraziare colui che ho da sempre considerato il mio braccio destro e cioè Roberto Biggera che, con me, ha dato inizio all’attività: un esempio di professionalità e di dedizione per tutti. Poi anche la nostra responsabile del settore internazionale la dott.ssa Elisa Biglia che, con le sue capacità professionali e col supporto di suo marito Stephen, ha aggiunto al nostro gruppo quell’impostazione internazionale; impostazione che può venire solo da chi è internazionale o da chi, come lei, ha vissuto per moltissimi anni all’estero. Attualmente il nostro team internazionale è formato da oltre 80 professionisti: ciascuno di loro è un elemento fondamentale per il nostro gruppo, che vive e si basa ogni giorno sul gioco di squadra, con la coscienza che solo ed esclusivamente un gruppo coeso e professionale può raggiungere i risultati che tutti noi ci auspichiamo.

Il Gruppo Great Estate è diventata un’agenzia di riferimento per gli stranieri che vogliono acquistare casa in Italia. Secondo te quali sono le zone italiane più amate dai clienti stranieri?

Certamente la Toscana, dove Great Estate ha la sua sede principale, ha da sempre un richiamo internazionale importantissimo ma, come tutti sappiamo negli ultimi 20 anni tantissime altre regioni italiane sono state “scoperte” da clienti provenienti da tutto il mondo. La vicina Umbria, le Marche, la Liguria, le regioni del sud o tutte le nostre bellissime isole col loro mare stupendo, come la Sicilia e la Sardegna, hanno attratto nel tempo molti investitori internazionali.
Ci sono poi altre regioni come il Piemonte, il Veneto o l’Emilia Romagna, il cui territorio ha tanto da offrire a chi vede nell’Italia la patria della cultura, del buon cibo e in generale uno di uno stile di vita che fortunatamente ancora tutti ci invidiano. Come dimenticare poi tutte le grandi città d’arte come Roma, Firenze, Venezia e Milano ma anche Verona, Siena o Torino: qui i clienti stranieri possono veramente trovare la culla della cultura e avere a disposizione una concentrazione di opere d’arte “a cielo aperto” difficilmente esistente in qualsiasi altra parte del Mondo.
Il nostro gruppo persegue l’ambizioso obbiettivo di coprire tutto il territorio nazionale da qui al 2020, per soddisfare le richieste di acquisto di clienti nazionali e internazionali anche relativamente a quelle regioni e zone della penisola in cui il nostro brand non è ancora presente (vedi qui le nostre sedi).

Invece Stefano Petri quali zone d’Italia ama di più?

Mi sento per metà toscano e per metà umbro, sia per l’origine dei miei genitori (papà toscano e mamma umbra), sia perché, pur lavorando da sempre in Toscana, ho vissuto per 13 anni a Spoleto, e da circa 7 vivo attualmente nella zona del Lago Trasimeno. Non voglio essere di parte, ma certamente le mie origini e la mia vita mi fanno amare in modo particolare queste due regioni veramente speciali, anche se in generale amo tutta l’Italia: credo che ogni luogo del nostro meraviglioso Paese possa offrire tantissimo, sia a noi Italiani, che a tutti gli stranieri.

Il Gruppo Immobiliare Great Estate ha, e ha avuto, clienti importanti provenienti da tutto il mondo. Puoi farci i nomi di alcuni personaggi che si sono affidati a voi?

In questi 20 anni di attività abbiamo avuto la fortuna e, mi permetto di dire anche la bravura, di conoscere e gestire clienti nazionali e internazionali di importantissimo livello: personaggi della finanza, dell’imprenditoria, dello spettacolo e anche della politica, sia nazionale che internazionale. Il nostro Magazine, tra l’altro, ha anche l’obbiettivo di dar voce direttamente a questi clienti, per farci raccontare la loro esperienza con Great Estate.
Uno personaggio tra tutti: il mio “amichetto”, come lo chiamo in maniera scherzosa, il Sig. Paolo Bulgari. Ci conosciamo ormai da quasi 20 anni: insieme abbiamo fatto tante cose dal punto di vista immobiliare ma, quello che mi ha sempre fatto molto piacere, è stato il poter condividere con lui la correttezza (parte vitale di un rapporto di lavoro e di amicizia), l’estremo rispetto per le persone, il piacere di fare e condividere progetti ed emozioni, l’emozionarsi davanti a cose semplici. Insomma ragionare come persone, forse di un’altra epoca, che si ritrovano e, soprattutto, che svolgono ogni azione della loro giornata con un alto senso civico, è una cosa non proprio usuale nell’attuale società.
In ultimo devo riconoscere a Paolo un grande pregio: ogni volta che ho voluto prendere una decisione importante, e ce ne sono state molte nel tempo, ho trovato sempre una persona pronta a darmi un consiglio, spesso veloce e specifico, ma sempre maledettamente giusto.

Stefano Petri con Paolo Bulgari

La sua esperienza, i suoi consigli e la sua stima nei miei confronti mi hanno dato una forza speciale che, unitamente a quanto già detto, hanno contribuito, e contribuiscono tuttora, a migliorare giorno dopo giorno la nostra azienda.

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Chiara Peppicelli

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