Se avete deciso di passare le vacanze al lago di Bolsena per fare i bagni al lago, non perdete l’occasione per visitare le città circostanti, ricche di storia e cultura. Oggi faremo un tour tra le città che circondano il lago di Bolsena e i loro edifici storici:
Bagnoregio
Civita di Bagnoregio venne chiamata la “città che muore” dallo scrittore Bonaventura Tecchi per via del suo posizionamento su un terreno composto da tufo e argilla soggetto continuamente a erosione. Già dalla strada d’ingresso si può notare la sua maestosità e la sua bellezza che lasciano ammaliati i visitatori. L’antica cattedrale della città risale al 440 e conserva una copia del XII secolo della Bibbia, appartenuta probabilmente a san Bonaventura, il santo a cui è stata dedicata la chiesa omonima, poco distante dalla cattedrale.
Marta
Questo tipico villaggio di pescatori è sempre affollato d’estate per via delle sue spiagge e del suo porticciolo dove è possibile attraccare la propria barca. Caratteristici i suoi edifici come la torre dell’Orologio da cui è possibile vedere tutta la zona del lago in un panorama incantevole, il palazzo rinascimentale situato affianco al Comune e il Santuario della Madonna del Monte, dove ogni anno si svolge la Barabbata, folcloristica sfilata dedicata alla Madonna del Monte. Se visitate Marta non perdete l’occasione per gustare l’ottimo pesce di lago e la Cannaiola, vino rosso DOC molto dolce realizzato dai produttori locali.
Capodimonte
Cittadina che si affaccia sul lago, è ricca di bellezze ambientali e storiche come il parco archeologico di monte Bisenzo, un’autentica piroga monoxile del Paleolitico del centro culturale “Vittorio Fanelli” e il Museo Storico e Religioso. Da qui si può partire per l’isola Bisentina tramite motoscafo, presente inoltre il caratteristico presepe subacqueo in via della Rocca.
Bolsena
La città che dà il nome al lago è famosa come “la città del miracolo eucaristico” che ha dato origine al Corpus Domini. La storia narra che nel 1263 da un’ostia cominciò a sgorgare sangue dopo che venne spezzata. Il papa Urbano IV lo considerò un miracolo e l’anno successivo venne istituita la festa del Corpus Domini. Da visitare le catacombe di Santa Cristina e il palazzo Cozza Crispo che conserva un ciclo di affreschi d’ epoca manierista. Durante l’estate diventa una meta balneare grazie ai suoi numerosi bed & breakfast, campeggi e alberghi. Si possono praticare gli sport acquatici come canottaggio, windsurf, vela e sci d’acqua oppure semplicemente rilassarsi sulla spiaggia.
Giuseppe Mautone