A cura di Stefano Petri
“In questi primi mesi del 2014, quando ancora oggettivamente il mercato immobiliare sta attraversando uno dei momenti più bui della storia contemporanea, ci scontriamo con dei proprietari che non riescono bene a comprendere quanto sia importante immettere nel mercato una proprietà che sia vendibile. Così, ancora una volta, due trattative si trovano in standby per delle problematiche urbanistiche………..Ogni volta che, in fase di acquisizione chiediamo ai proprietari la redazione di una precisa e attenta relazione tecnica, da parte di un loro professionista di fiducia, le risposte più comuni sono: “” QUANDO AVREMO UN CLIENTE FARÒ FARE LA VERIFICA”” oppure “” LA MIA PROPRIETA’ E’ CONFORME”” Spesso non riusciamo a far capire al proprietario che la nostra volontà non è quella di fargli investire tempo e denaro inutilmente, solo che l’esperienza ci impone di far redigere una relazione urbanistica puntuale nell’interesse principale proprio del venditore
E’ questo lo sfogo di Stefano Petri, Managing Dirctor del Gruppo Immobiliare Great Estate & Chesterton, che descrive l’impotenza del Gruppo nei confronti di quei clienti venditori che non capiscono bene l’importanza di avere tutti i documenti in regola per mettere in vendita una proprietà o al massimo di sapere quali sono le soluzioni per sistemare delle situazioni non conformi.
Stefano Petri continua dicendo
“Da quando è nato il nostro Gruppo, abbiamo sempre cercato di trasferire ai clienti l’importanza delle verifiche iniziali, prima che l’ immobile sia messo in vendita. Sino a qualche anno fa però, essendo alta la domanda non c’erano problemi per l’offerta così, anche se non ho mai condiviso questa modalità molto superficiale di certi clienti venditori, è stata tollerata anche grazie al mercato
In tempi di crisi del settore, quando non è semplice vendere una proprietà le cose cambiano e, proprio per questo motivo
“Non investire un po’ di tempo e denaro oggi, per fare queste verifiche, diventa una vere e propria cecità che spesso implica il buon esito di una trattativa. Così facendo infatti, tutti gli sforzi per trovare clienti interessati, siano essi nazionali o internazionali, i centinaia di migliaia di euro investiti in pubblicità e in forza umana, vengono vanificati. In questi giorni stiamo trattando due proprietà importanti, una in Umbria e l’altra in Toscana, entrambe richieste da clienti internazionali e, in entrambi i casi, rischiamo di far saltare la trattativa per delle problematiche urbanistiche di cui non eravamo a conoscenza. Se lo fossimo stati avremmo potuto prospettarle al cliente acquirente senza creare alcuna problematica. A volte mi capita di pensare che la nostra metodologia sia troppo rigida visto che siamo fra le poche strutture in Italia a richiederla eppure, ogni volta che capitano questi imprevisti, mi rendo conto che affidandoci ad una metodologia seria e a volte severa, i problemi non si creano ma si risolvono. Proprio nell’interesse dei clienti venditori siamo sempre più convinti che questa sia la metodologia giusta e da seguire per facilitare le vendite
Nella foto borgo di prestigio ristrutturato a Sarteano Codice csge001292