Spoleto: il suo patrimonio artistico, culturale e territoriale


Spoleto: il suo patrimonio artistico, culturale e territoriale

Lifestyle Nov 23, 2018 1 Comment
Un interessante viaggio alla scoperta dell’affascinante città umbra inserita dall’Unesco nel patrimonio mondiale dell’umanità

Nel cuore verde d’Italia, Spoleto rappresenta un vero e proprio tesoro nascosto: città affascinante, con un patrimonio storico-artistico ricchissimo, a testimonianza delle varie epoche storiche che l’hanno attraversata. Spoleto fu un centro abitato fin dalla preistoria. Le prime testimonianze di insediamenti risalgono all’età del bronzo finale (XII-XI secolo a.C.): i reperti di maggiore interesse sono venuti alla luce alla sommità e sui pendii del colle Sant’Elia, dove molti secoli più tardi sorgerà la Rocca Albornoziana, fortezza difensiva del 15 ° secolo e testimonianza della presenza dei papi e dei governatori a Spoleto.

La città umbra divenne colonia romana nel 241 a.C. con il nome di Spoletium e si mantenne sempre fedele a Roma, in special modo durante le guerre puniche, respingendo, tra l’ altro,  Annibale dopo la sua vittoria al Trasimeno (217 a.C.). Tuttavia, pur mostrando anche nel tessuto urbanistico le forti influenze dell’epoca romana (tanto che, al tempo degli antichi Romani, la città assunse le vesti di centro turistico, dove i nobili avevano la casa per le vacanze estive, proprio grazie alla salubrità dell’aria e al clima reso fresco dai boschi), Spoleto mantiene sostanzialmente intonso un aspetto medioevale, dovuto al periodo in cui fu prima fiorente Ducato longobardo, e poi importante centro dello Stato pontificio.

Ponte delle Torri

Ponte delle Torri

Da visitare assolutamente il Ponte delle Torri, lungo 230 metri e alto 82, struttura unica nel suo genere, che unisce la Rocca e il Monteluco ( si dice che sia stato eretto tra il Duecento e il secolo successivo, dopo il saccheggio di Spoleto da parte del Barbarossa ). La sua immagine è quella di un ponte sospeso nel vuoto, e proprio questa sua caratteristica fece “innamorare“ molti importanti turisti che visitarono la città, come Goethe, il pittore inglese William Turner, che lo ritrasse in uno dei suoi capolavori, nonché il poeta Giosuè Carducci.

Spoleto è città rinomata in tutto il mondo anche grazie allo storico e famoso Festival dei Due Mondi che si tiene in città ogni anno, durante l’estate. Evento “creato”, sin dal 1958, dal Maestro Giancarlo Menotti, ed importante manifestazione dove artisti di tutto il mondo si esibiscono in concerti, danze e spettacoli, omaggiando le varie forme di arte, il festival rappresenta un evento artistico di fama internazionale , che ha visto la partecipazione di artisti provenienti da tutto il mondo, come ad esempio Luciano Pavarotti e Andy Warhol.

Di recente dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, oltre alla sua ricchezza storico e culturale, Spoleto si contraddistingue sicuramente anche per il territorio incontaminato che la circonda,  nel cuore delle verdi campagne dell’ Umbria.

Ed è proprio in questi splendidi luoghi che si trovano alcune interessanti e prestigiose proprietà che Great Estate propone alla sua clientela, sia nazionale che internazionale. Come la splendida “Tenuta Orione”, una ottocentesca residenza d’epoca che, essendo situata su di una collina fronteggiante la cittadina di Spoleto (raggiungibile a piedi, con una passeggiata), gode di una meravigliosa vista panoramica. Caratterizzata da ambienti ampi, luminosi ed eleganti, finiture di pregio (come i pavimenti in marmo, cotto, o mattonelle decorate, nonché alcuni soffitti affrescati), la villa è circondata da un magnifico giardino all’italiana, con piscina panoramica a sfioro (scopri questa splendida villa cliccando qui)

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Chiara Peppicelli

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