La nuova legge di bilancio conferma in modo netto e preciso i bonus fiscali precedentemente introdotti con la manovra finanziaria del 2018
Buone notizie per chi ha deciso di realizzare interventi di ristrutturazione edilizia, di riqualificazione energetica, opere antisismiche o di prevenzione antisismica, ovvero intende acquistare arredi, riqualificare balconi, giardini ed aree verdi: potrà infatti continuare a beneficiare delle detrazioni fiscali già in vigore nell’anno appena trascorso.
In particolare, viene prorogata la detrazione IRPEF pari al 50% sulle opere di recupero edilizio, dal semplice cambio delle finestre fino all’installazione di impianti fotovoltaici. La detrazione è valevole fino alla spesa massima di 96 mila euro per unità immobiliare, da dividere in 10 quote annuali.
Ugualmente confermato il bonus mobili, vale a dire la detrazione fino al 50% sull’acquisto di arredi, mobilia e grandi elettrodomestici efficienti che andranno ad “arredare” l’immobile ristrutturato. In questo caso lo sconto si applica su una spesa massima di 10mila euro
Riconfermato anche l’ecobonus, vale a dire la detrazione fiscale fino al 65% a favore di chi realizza opere volte al risparmio energetico, per un importo massimo pari a 100 mila euro, da suddividere in 10 anni.
Rinnovato anche il sisma bonus, cioè la detrazione fino all’85% in caso di realizzazione di interventi di risparmio energetico o di adeguamento sismico relativamente a tutto l’edificio.
Infine anche il bonus verde trova conferma nella legge di stabilità per il 2019: detrazione IRPEF pari al 36% delle spese sostenute da privati e condomini per la riqualificazione e sistemazione a verde di balconi, giardini, cortili e tutte le aree scoperte private, nonché in caso di rinnovamento delle facciate degli edifici. In questo caso il bonus si applica su una spesa massima di 5 mila euro per unità immobiliare, comprensivi anche dei costi per la progettazione e manutenzione.
Infine la nuova legge prevede il nuovo bonus caldaia, con detrazioni fino al 65% per chi sostituisce la vecchia caldaia con quelle a condensazione
Dunque buone notizie dalla nuova Finanziaria che proroga i vari bonus fiscali in materia edilizia, proroga che, ricordiamo, sulla base delle proiezioni del Cresme, ha favorito dal 1998 ad oggi circa 300 miliardi euro di investimenti.