La legge di stabilità 2018, meglio conosciuta come Legge di Bilancio, stabilisce in materia edilizia importanti novità, nonché la proroga delle agevolazioni già precedentemente in vigore.
LE CONFERME:
Nonostante qualche modifica vengono confermati il bonus ristrutturazioni e l’ecobonus. La legge di stabilità 2018 infatti, conferma innanzitutto la detrazione Irpef del 50% relativamente ai costi sostenuti per gli interventi di ristrutturazione; conferma anche per il cosiddetto ecobonus, vale a dire la detrazione Irpef del 65% dei costi sostenuti per il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’abitazione.
Confermato anche il sisma bonus, la detrazione Irpef (estensibile dal 70% fino all’85%), riguardo le spese sostenute, dal 1° gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021, per gli interventi antisismici su edifici (abitazioni ed attività produttive) ubicati nelle zone sismiche 1 e 2 (zone sismiche ad alta pericolosità) e, novità, anche nelle zone 3 (quelle in cui in cui possono verificarsi terremoti forti ma rari).
Infine, dopo un’iniziale esclusione, vede la riconferma anche il bonus mobili, vale a dire la detrazione Irpef del 50%, qualora, nell’ambito di una ristrutturazione, si vadano ad acquistare arredi e grandi elettrodomestici in classe non inferiore alla A+.
LE NOVITA’:
La legge di bilancio 2018 prevede una new entry ed una temporanea sospensione. Arriva il bonus verde: detrazione Irpef del 36% delle spese documentate volte alla sistemazione a verde di aree scoperte private ( relativamente ad edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni ). Sostanzialmente potranno godere del beneficoi tutti gli interventi di piantumazione o sistemazione di prati in giardini, terrazzi, balconi e cortili, anche condominiali. Scompare invece, almeno per il momento, il bonus mobili.
Relativamente alle varie agevolazioni previste in materia di abitazioni, la concessione dei vari bonus sarà subordinata a rigorose verifiche, finalizzate al controllo sia dell’effettivo svolgimento degli interventi, che del rispetto dei requisiti necessari per l’accesso agli sgravi fiscali previsti dalla normativa (nel caso dell’ecobonus previsti addirittura controlli a campione).