Continua lo sforzo di marketing e di pr. del great estate group su questo mercato e arrivano i primi grandi risultati
Al rientro dalle vacanze estive il Great Estate Group ha effettuato nei primissimi giorni di settembre ben tre sopralluoghi di clienti cinesi interessati ad acquistare aziende vitivinicole in toscana.
Il grande lavoro raccontato in altri articoli del Magazine Great Estate ha già portato ottimi risultati.
Il settore delle aziende vitivinicole che il Great Estate Group ha impostato solo alcuni mesi fa ha quindi grandi potenzialità grazie alla grande visibilità internazionale che il gruppo stà acquisendo ogni giorno di più.
Le visite dei clienti cinesi hanno riguardato tutte aziende vitivinicole in Toscana con budget che per i primi due clienti sono attestati intorno ai 5 milioni di euro mentre il cliente più importante ha visionato, insieme ai nostri professionisti, alcune delle aziende vitivinicole toscane più importanti e riconosciute e una di queste ha un prezzo richiesto che sfiora i 100 milioni di euro. Deal del genere ormai sono in gran parte nella sola possibilità di clientela internazionale e i clienti cinesi sono alcuni dei più vivaci nella ricerca di aziende agricole vitivinicole in Toscana.
“Come Great Estate Group”, racconta il CEO del gruppo, “stiamo investendo molti capitali e molto del nostro tempo per captare i migliori clienti cinesi e le migliori collaborazioni con il mondo cinese anche grazie a conoscenze istituzionali e imprenditoriali di grande livello.
Giornalmente i nostri canali cinesi ricercano sempre di più tre tipologie di proprietà:
Aziende vitivinicole in italia – budget classici da 5 a 10 milioni di euro ma con richieste anche molto superiori
Ville vicino a grandi città come Firenze, Roma e Milano perfettamente ristrutturate e con tutti i servizi a portata di mano
Appartamenti di lusso in zone centrali delle città di Firenze, Roma e Milano.
Se hai una proprietà in vendita che rispecchia queste tipologie contattaci saremo felici di farti capire come vendere una proprietà a clienti cinesi”.
