Un panorama misterioso, avvolto da un fascino indescrivibile: questa è la campagna toscana della Val D’Orcia, con le sue colline, i calanchi, e i suoi cipressi. Uno scenario ormai così tanto impresso nell’immaginario collettivo tanto da essere stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO
Il territorio della Val D’Orcia racconta, oramai immutato da secoli, il rapporto di reciprocità creato nel tempo fra l’uomo e la natura: tra campi coltivati, prati destinati al pascolo e colorati vigneti, oliveti, faggeti e castagneti, ecco scorgere imperturbabili casali, immersi in una tranquillità quasi disarmante, raggiungibili percorrendo le bianche e sinuose strade contornate dai verdi e secolari cipressi.
Sono cinque i Comuni della Val D’Orcia che, a difesa dell’ambiente e del territorio, e per promuoverne il marchio, hanno dato vita al Parco della Val D’Orcia:
Castiglione d’Orcia, un antico castello dominato dalle rovine imponenti della Rocca degli Aldobrandeschi, situato sulla cima di una collina in splendida posizione panoramica; San Quirico d’Orcia, borgo che sorge sulla Via Francigena, e la sua caratteristica Bagni Vignoni, splendido centro termale noto per la sua «piazza d’acqua»; Radicofani, che da lontano spicca con la sua fortezza dall’imponente torre merlata, monumento più prestigioso del borgo.
Ed ancora Pienza, il cui centro storico è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale nel 1996; infine Montalcino, dal latino “Mons Ilicinus” – monte dei lecci -, posto su una sella ricoperta da oliveti e vigneti, in posizione dominante tra le valli dell’Ombrone, dell’Orcia e dell’Asso.
Tutt’attorno a questi paesi, tante altre suggestive località: non solo Bagni Vignoni appunto, ma anche Contignano, Monticchiello, Rocca d’Orcia, Campiglia d’Orcia, Bagni San Filippo e Vivo d’Orcia.
La ricchezza e la varietà del paesaggio della Val D’Orcia non sono gli unici elementi che caratterizzano questo territorio incontaminato. Altro fiore all’occhiello è anche la produzione enogastronomica di questi luoghi: dal pecorino di Pienza, al miele della Val D’Orcia, dall’olio extra-vergine di oliva di Castiglione D’Orcia, ai salumi di Cinta Senese, senza dimenticare funghi e tartufi, e uno tra i vini più famosi al mondo: il Brunello di Montalcino.
Nel 2004 Il Parco Artistico, Naturale e Culturale della Val D’Orcia è stato inserito nella lista dei siti UNESCO come paesaggio culturale: una valle, secondo l’Unesco, che non solo esprime meravigliose caratteristiche naturali ma che è anche un esemplare risultato e testimonianza della gente che vi ha abitato.
Sogni di vivere o di investire in Italia?
Great Estate seleziona con cura e professionalità le migliori proprietà di prestigio in Toscana, Umbria e nelle più belle località italiane. Ti aiutiamo a trovare la proprietà dei tuoi sogni e a raggiungere un acquisto sereno e cosciente, dando valore al tuo tempo e ai tuoi progetti.
Articoli Correlati: