Nel numero di ottobre VILLE&CASALI pubblica un reportage secondo il quale la campagna rappresenta il sogno degli italiani. All’interno, anche il punto di vista del CEO del nostro gruppo, Stefano Petri, sul mercato immobiliare delle seconde case nella zona di Saturnia e dintorni
VILLE&CASALI, una tra le più importanti riviste italiane dedicate alle proprietà di prestigio che da anni accompagna i suoi lettori nella scoperta di questo specifico segmento del mercato immobiliare, pubblica a ottobre un reportage dedicato al mercato delle seconde case a Saturnia e dintorni e, più in generale nell‘area toscana del grossetano.
Nell’ambito di questo approfondimento, il noto mensile italiano ha interpellato anche Stefano Petri, CEO del Network Great Estate.
Questi i passaggi più salienti.
Così come per tutta la Toscana, anche nella zona di Saturnia e del grossetano il mercato delle seconde case ha registrato un andamento molto positivo nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Complice il Covid e lo spettro di un nuovo eventuale lockdown, sempre più clienti nazionali e internazionali hanno cercato una seconda casa con disponibilità di spazi aperti, situate in zone meno antropizzate, consapevoli anche degli ottimi prezzi che si possono spuntare in queste aree, differentemente dalle grandi città.
Rispetto al 2020, nel primo semestre del 2021 il nostro Network ha registrato una crescita media delle richieste del 100%, con un incremento del fatturato pari al 150%. Tutti dati che potrai approfondire leggendo questo articolo.
Questi trend trovano conferma anche per il mercato delle seconde case nella zona di Saturnia; un’area che, non solo risponde alle nuove esigenze emerse, ma “regala” anche la meraviglia naturale delle terme unitamente alla notevole vicinanza a location di mare da sogno, come Talamone e la costa dell’Argentario.
Al riguardo, il nostro gruppo ha registrato uno spiccato interessamento da parte della clientela del Nord Europa, come olandesi, belgi e tedeschi, nonché, soprattutto in questo ultimo anno, un deciso rafforzamento delle richieste di quella italiana, in particolare di Roma e dintorni, che ha riassaporato il piacere di godere di una magnifica seconda casa in queste splendide zone.
Le soluzioni immobiliari preferite sono quelle completamente ristrutturate, dotate di uno spazio esterno vivibile, che sia un giardino o anche un grande terrazzo. I budget vanno dai 300 mila a circa 1 milione di euro, per salire sino a 1.5, massimo 2 milioni di euro per casali davvero importanti, con ampie metrature (sui 400-500 mq) e giardini di minimo 1 ha, con piscina.
Tra le località maggiormente attenzionate vi è certamente Saturnia e le sue campagne per le ragioni appena esposte, ma anche le zone di Capalbio e Magliano in Toscana: tutte queste località offrono prezzi accessibili unitamente alla vicinanza al mare, dove invece i valori immobiliari hanno un incremento davvero importante.
Infatti, nei Comuni dell’entroterra grossetano possiamo trovare casali in campagna e appartamenti in centri storici completamente ristrutturati a valori medi compresi tra i 2.500 e i 3.000 euro al mq, per ristrutturazioni realizzate negli ultimi 5, massimo 10 anni.Invece, a Porto Santo Stefano, o in generale, su tutto l’Argentario, a parità di qualità di ristrutturazione saliamo a 8-10.000 euro al mq.
Pertanto, è evidente che se non si vuole a tutti i costi una casa al mare, è certamente più interessante investire nell’entroterra.
Oltre alla ristrutturazione, sui valori incidono decisamente anche la location (con una bella vista e vicina ad un paese, con tutte le comodità) e la superficie delle proprietà: quelle più commerciabili, e quindi con valori maggiori, sono quelle tra i 200 e i 250 mq, mentre per casali con metrature più grandi o più piccole i valori al mq scendono anche in maniera considerevole.
E’ quindi chiaro che per conoscere un valore al mq che sia REALE diventa fondamentale esaminare ogni singola proprietà con strumenti all’avanguardia, come il nostro strumento informatico THE BEST PRICE, che permette un’analisi dettagliatissima di oltre 30 caratteristiche qualitative e un confronto con varie tipologie di database di valori (OMI + mercato + stime e compravendite).
Negli ultimi 2 anni, il nostro software ha dimostrato incredibili performance, portando il differenziale medio tra valori stimati e prezzi realmente realizzati ad appena il 3,6%.
Di fatto THE BEST PRICE individua il reale prezzo raggiungibile nel mercato (per saperne di più leggi il nostro articolo dedicato).
Stefano Petri conclude:
Le previsioni per l’ultimo quadrimestre 2021 e per il 2022 sono certamente positive, in quanto le motivazioni che hanno portato ai risultati sopra indicati sono sempre attuali e concrete.