A cura di Antonio Maprosti
Sembra sia Londra ad attirare maggiormente gli investimenti stranieri in campo immobiliare secondo la recente analisi della Association of Foreign Investors in Real Estate (Afire). La capitale britannica scalza così New York ma, sembrerebbe, a caro prezzo. Il centro di Londra infatti sembra sempre meno appetibile per la classe media inglese visto il grande rialzo di prezzi di questi ultimi anni (il 12% ad ottobre 2013), tanto che George Osborne, nel suo discorso d’autunno ha annunciato che dall’aprile 2015 (un mese prima delle elezioni) il governo imporrà la tassa sul capital gain per gli investitori stranieri nella vendita nel Paese di immobili che non siano la loro residenza principale. Questa tassa infatti viene pagata dai residenti ma non dai cittadini stranieri provocando malcontento generale. Se in molti scelgono le grandi capitali inglesi e americane per i loro investimenti in campo immobiliare, soprattutto per la vicinanza ai grandi centri finanziari e commerciali, sono sempre di più coloro che scelgono l’Italia per acquistare una seconda casa per le proprie vacanze . Toscana, Umbria, isole e nord Italia non perdono infatti il loro fascino in campo culturale e artistico diventano sempre di più il simbolo del relax e della tranquillità, il luogo ideale per la fuga dal caos cittadino.