Ristrutturazioni, ampliamenti e nuove costruzioni, conosci la documentazione necessaria? La guida completa ai titoli edilizi, fondamentali per svolgere i lavori in regola.
Il titolo edilizio è un’autorizzazione rilasciata dall’autorità competente, solitamente il Comune in cui si trova la proprietà, necessaria per eseguire interventi edilizi sul territorio. Esso serve a garantire che i lavori di costruzione, ristrutturazione, demolizione e ricostruzione di edifici e strutture siano conformi alle normative urbanistiche, edilizie e di sicurezza vigenti.
La normativa in materia è principalmente regolata dal Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) e dalle successive modifiche e integrazioni.
Tra queste, ricordiamo il decreto legislativo 222/2016, noto come “decreto SCIA 2” che ha apportato significative modifiche con l’obiettivo di semplificare e razionalizzare le procedure amministrative in materia di edilizia, riducendo gli oneri burocratici per cittadini e imprese.
Tipologie di titoli edilizi
Permesso di Costruire (PDC)
E’ il titolo abilitativo da richiedere al comune per la realizzazione di interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, come interventi di nuova costruzione, ampliamenti rilevanti, ristrutturazioni importanti e altre modifiche significative. Richiede una procedura complessa che coinvolge la presentazione di progetti dettagliati e la verifica di conformità da parte degli uffici tecnici comunali. Il PdC deve essere presentato allo Sportello Unico dell’Edilizia il quale, entro 10 giorni, dovrà comunicare al richiedente il nome del Responsabile del Procedimento che dovrà istruire la domanda entro 60 giorni.
- Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)
E’ la pratica edilizia da avviare quando l’intervento coinvolge le parti strutturali di un edificio, quali manutenzione straordinaria sulle parti strutturali, interventi di restauro e risanamento conservativo e ristrutturazioni edilizie diverse da quelle che richiedono il permesso di costruire.
La SCIA consente di iniziare i lavori immediatamente dopo la presentazione della documentazione necessaria, sotto la responsabilità del tecnico abilitato.
- La SCIA alternativa al permesso di costruire, o Super SCIA
E’ un titolo abilitativo da richiedere negli specifici casi indicati dall’art. 23 del D.P.R. 380/01. In sostanza si tratta di tutti quei lavori di ristrutturazione pesante, che non prevedono la demolizione totale dell’edificio esistente, anche se comportano modifiche della volumetria, dei prospetti e mutamenti della destinazione d’uso. La Super SCIA è una procedura semplificata che permette alle imprese di presentare la pratica in modo più rapido, per via telematica, e senza dover fornire documenti aggiuntivi.
- Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA)
E’ un titolo abilitativo necessario per eseguire lavori su un immobile, senza tuttavia modificarne la struttura portante: i cosiddetti lavori di manutenzione “leggera”. Regolamentata dall’art. 6 bis del D.P.R. 380/01, rappresenta una comunicazione asseverata da un tecnico abilitato come architetto, ingegnere, geometra o perito industriale che contiene i dettagli dei lavori da eseguire. Deve essere presentata dal diretto interessato – proprietario, affittuario, e in generale chiunque vanti un diritto reale sull’immobile – allo Sportello Unico per l’Edilizia e permette l’avvio dei lavori a seguito della protocollatura della pratica, senza attendere autorizzazioni.
- Edilizia Libera
Comprende tutti gli interventi che non richiedono l’avvio di una pratica edilizia e la comunicazione o richiesta di autorizzazione al Comune, come interventi di manutenzione ordinaria, interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche, e le opere di finitura e pavimentazione di spazi esterni, purché rientrino nei limiti dell’indice di permeabilità.
La SUPER SCIA alternativa al PdC e il permesso di costruire sono pratiche edilizie che richiedono il pagamento di un contributo al Comune; CILA e SCIA (ad eccezione della SCIA per ristrutturazione) invece non implicano il pagamento di oneri.
Dove richiedere un titolo edilizio
Per acquisire il titolo edilizio è necessario presentare la relativa domanda allo Sportello Unico per l’edilizia, oppure inviare tale pratica online.
I tempi occorrenti per le autorizzazioni variano a seconda dei lavori che si intendono fare e delle verifiche alla struttura.
Più precisamente:
- La CILA deve essere protocollata dal Comune di residenza e deve includere anche una documentazione tecnica e fotografica dei lavori che si ha intenzione di realizzare.
- Per lo SCIA essendo un’autocertificazione a firma del tecnico, è obbligatorio allegare l’eventuale progetto impianti o il deposito strutturale presentato alla Regione.
Sia per la SCIA che per la CILA oltre a questi documenti, vanno aggiunti il nome e i dati dell’impresa a cui ci si rivolge.
Chi rilascia i titoli edilizi
I titoli abilitativi vengono rilasciati dal dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale nel rispetto dei regolamenti, delle leggi e degli strumenti urbanistici.
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