La Sig.ra Elena Rybnikova: è stato subito amore per “Appartamento Elena”


La Sig.ra Elena Rybnikova: è stato subito amore per “Appartamento Elena”

Acquirenti Mag 21, 2019 No Comments
Prian.ru, noto portale immobiliare russo, ha intervistato la Signora Elena Rybnikova, che insieme al marito Alexander, ha acquistato,grazie alla collaborazione col gruppo Great Estate ed in particolare della consulente Iuliia Sharenko, “Appartamento Elena” a Monteleone D’Orvieto in Umbria.
  • Elena, ci parli dell’immobile che avete acquistato a novembre 2018…

Abbiamo acquistato un appartamento da ristrutturare nel centro storico di Monteleone d’Orvieto, in Italia. Nessuno sa precisamente la data di costruzione della casa, ma quello che è certo è che ha almeno 700 anni. L’appartamento si sviluppa su 4 piani, 5 se consideriamo anche la cantina, per un totale di circa 140 metri quadri. In Russia questo tipo di case è chiamato “townhouse”. La proprietà ha tre ingressi: uno autonomo che porta direttamente alla cucina, il secondo condiviso con un altro appartamento e che porta nelle scale comuni, il terzo infine tramite un garage privato posto dall’altro lato dell’immobile.

  • Non è da tutti decidere di acquistare un immobile da ristrutturare. Come siete arrivati a questa scelta?

Inizialmente siamo andati a una fiera immobiliare a Mosca, dove abbiamo passeggiato, guardato gli stand e cominciato a farci un’idea del budget da investire. Ovviamente ci hanno proposto moltissimi immobili al mare, ma a noi non interessava acquistare in quelle località balneari. Dopo aver vissuto a Mosca, ci era venuta voglia di un posto tranquillo, silenzioso, e al mare sarebbe stato troppo caotico.
Abbiamo cercato su internet “proprietà in Italia” e da lì ho scelto gli immobili semplicemente dalle foto e le agenzie con cui ci avrebbe fatto piacere lavorare. Così ho trovato subito Great Estate, l’agenzia con cui alla fine abbiamo effettivamente acquistato l’appartamento.

  • Perché avete scelto proprio l’Umbria e il gruppo Great Estate?

La consulente immobiliare Iuliia si è messa in contatto con me subito dopo la mia richiesta e abbiamo fatto una chiacchierata. Ha iniziato a parlarci dell’Umbria, e io le ho subito confessato che non sapevo assolutamente nulla di quella regione. Iuliia ha prenotato per noi un hotel dove poter soggiornare, e, durante i 10 giorni in cui siamo stati in Italia, ci ha portato a visitare proprietà nelle più diverse città, sia in Toscana che in Umbria. Durante il nostro soggiorno abbiamo visionato nel complesso 15 appartamenti.

Ci siamo resi conto che l’Umbria è semplicemente sottovalutata.

Abbiamo toccato con mano la bellezza di questa regione, che è ricca di cultura. Qualsiasi città di questa regione è bella a modo suo. Nonostante ciò, qui i turisti sono ancora pochi e i prezzi degli immobili sono più bassi rispetto alla vicina Toscana.

Alla fine, tra l’altro, l’appartamento lo abbiamo trovato in un borgo proprio al confine con la Toscana.

  • Come siete arrivati alla scelta di “Appartamento Elena” (clicca qui per vedere la proprietà)?

Siamo arrivati lì, e ce ne siamo subito innamoratic’è piaciuta talmente tanto l’atmosfera che abbiamo deciso subito.
Parlando sinceramente, l’appartamento era completamente da sistemare, ma io ho detto a mio marito:

Però… guarda che terrazzo che c’è qui!

Un grande spazio di 20 metri quadri… davvero ampio. E considerate che stando seduti lì è possibile ammirare tutta la valle con le colline. La vista è semplicemente incantevole.

  • Ci avete detto che l’appartamento aveva bisogno di lavori di ristrutturazione. Nel vostro caso specifico come avete definito il contratto d’acquisto e come si sono svolti i lavori?

C’è stato proposto fin da subito un progetto di ristrutturazione. Bisognava solo parlarne con l’architetto e accordarci. Ovviamente poi c’erano alcune cose che volevamo cambiare.

  • Come si è svolto l’incontro per concordare il progetto?

Durante il sopralluogo, l’architetto Federico Peparaio, inizialmente, ci ha semplicemente raccontato a parole l’idea che aveva in mente. Inoltre, tramite mail, ci ha inviato i disegni di ogni piano con le rispettive suddivisioni, in modo da mostrarci la disposizione che avrebbero avuto le stanze dopo la ristrutturazione. Nonostante avesse già sviluppato delle idee, quello sui cui da subito si è concentrato è stato ciò che volevamo noi. Di conseguenza abbiamo apportato alcune modifiche al layout interno delle stanze.

  • Come comunicavate con l’architetto?

Iuliia Sharenko, consulente del gruppo Great Estate, con cui abbiamo acquistato l’appartamento, è stata sempre con noi: ci ha aiutati a comunicare con tutti i professionisti italiani con cui ci siamo dovuti relazionare durante il processo di svolgimento dei lavori e di preparazione dei documenti, e tra questi c’era anche l’architetto. In generale, lei si è praticamente occupata della ristrutturazione insieme a Federico. È andata in tutti i negozi necessari, ci ha comprato le s.i.m. per i telefoni, ci ha fatto attivare internet e tuttora si occupa delle nostre utenze.

Per tutto questo le siamo davvero grati.

  • Potete dirci come siete riusciti a tenere sotto controllo i lavori “a distanza”? Non sorgeva costantemente il bisogno di andare in Italia?

Assolutamente no. Abbiamo approvato tutti i lavori tramite le foto che Federico ci inviava alla fine di ogni passaggio, e abbiamo effettuato i pagamenti dalla Russia tramite la nostra banca man mano che avanzavano i lavori. Ci siamo dovuti recare in Italia solo una volta, ma non per necessità legate ai lavori. A maggio sono volata lì per mostrare il progetto a mio figlio.

  • Vista la vostra esperienza diretta e personale, cosa consigliereste a chi decide di avventurarsi in un progetto di ristrutturazione?

Consiglierei innanzitutto di fare attenzione alla persona che si occuperà del progetto, cioè l’architetto.

Credetemi, dipende molto dalla personalità di quel professionista.

Noi con Federico andavamo sia al bar, sia nei negozi di arredamento… insomma, praticamente ovunque: lui stesso ci invitava ad andare insieme, qualora fosse stato necessario. In sostanza, bisogna tener conto della personalità di chi seguirà il progetto, perché è con quella persona che sarà necessario relazionarsi.



Seguite i suggerimenti dei Sig.ri Rybnikovy: affidatevi al gruppo Great Estate e ai suoi professionisti per acquistare la vostra proprietà di prestigio in Italia


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Chiara Peppicelli

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