A cura di Chiara Peppicelli
A Castiglione Del Lago lo scorso 7 dicembre sono state accese le oltre 2600 luci del grande albero di Natale sull’acqua. Protagonisti dell’evento non solo Rossella Brescia, madrina d’eccezione, ma anche varie personalità del panorama politico umbro. Tra questi il Sindaco di Castiglione del Lago, Matteo Burico: lo abbiamo intervistato.
Sindaco, curiosando sul web abbiamo letto che, dal giorno dell’accensione delle luci ad oggi, sono state oltre 20.000 le persone che hanno acquistato un biglietto per ammirare l’albero di Natale più grande del mondo, realizzato sulle acque del lago Trasimeno. Quindi… un ottimo inizio!
Siamo veramente soddisfatti! Non dico che la cosa sia stata inaspettata, visto che ci abbiamo lavorato tanto: ci ha lavorato una comunità intera ed è questo l’orgoglio più grande.
È un progetto di Castiglione del Lago: l’“Associazione Eventi Castiglione del Lago”, l’amministrazione comunale e tutta una comunità, si sono stretti intorno ad un progetto che vuole rappresentare anche una speranza, una rinascita per il nostro territorio. Una grande emozione e un grande orgoglio per chi, come me fa il Sindaco da pochi mesi e aveva scommesso sull’opportunità di ricreare lo spirito di una comunità. Quindi ritengo che questo sia un buon inizio: non solo per l’evento in sé, ma anche per infondere fiducia affinché questo investimento sia positivo per Castiglione del Lago e soprattutto per il Trasimeno. Mi piace sin da subito precisare che la manifestazione, non a caso, si chiama “Luci Sul Trasimeno”: abbiamo voluto caratterizzare il nostro lago, Castiglione del Lago, il Trasimeno e tutta l’Umbria.
Com’è nata l’idea di realizzare un albero di Natale sull’acqua?
L’idea nasce dall’“Associazione Eventi Castiglione del Lago” che, tra l’altro, ha fatto ripartire con rinnovato vigore la primaverile “Festa Del Tulipano”. Lo dico con orgoglio perché, prima di essere eletto Sindaco, anch’io ne facevo parte. È un’associazione che tende a coinvolgere sempre più persone, e con sempre maggiore entusiasmo.
Una delle scommesse da vincere era quella di creare un qualcosa di importante per il Natale. L’idea iniziale era rendere il nostro un “paese luminoso”, poi dal paese si è passati anche al “lago luminoso”. A quel punto ci siamo chiesti: perché non osare di più? Perché non spingersi più avanti? Ed è così che ha preso forma quest’ambizioso progetto che ha coinvolto l’amministrazione comunale, gli altri enti e soprattutto l’“Associazione Eventi Castiglione del Lago”, in forma direttamente personale: i soci infatti, per la realizzazione del progetto si sono personalmente ed economicamente impegnati, accendendo un mutuo. Un qualcosa di veramente incredibile, che si va ad unire al contributo dei 2500 cittadini che hanno “adottato” una lampadina dell’albero.
Insomma, è stata un’idea che, dopo essere nata, è cresciuta piano piano ogni giorno di più: posso dire che… alla fine è stata “l’idea ad averci abbracciato ancor prima che lo facessimo noi”!
Come è stato tecnicamente realizzato questo albero luminoso?
L’albero è un vero e proprio progetto tecnico che ha visto impegnati vari ingegneri quanto alla progettazione, la messa in opera dei cavi, dei pali e dell’illuminotecnica. Trattandosi di un esperimento, in prima battuta sono state avanzate varie ipotesi progettuali: inizialmente avevamo pensato ad un albero galleggiante ma, viste le peculiarità del nostro lago che, in caso di forte vento di tramontana, può creare onde molto alte, quest’ipotesi è stata accantonata. Alla fine, la scelta tecnica obbligata si è rivelata quella di piantare circa 90 pali nel lago, con i cavi elettrici sospesi sulle carrucole insieme alle luminarie. Oltre alla mano d’opera, è stato necessario utilizzare anche la battipali della provincia: insomma, un progetto che ha richiesto un iter progettuale, amministrativo e anche autorizzativo (visto che ci troviamo all’interno del parco naturale del lago Trasimeno), decisamente importante. Alla fine, possiamo affermare con soddisfazione che il nostro esperimento è andato a buon fine.
Vuole fornirci qualche numero relativo a questa imponente creazione?
Sono stati conficcati nel terreno oltre 70 pali in legno di castagno, ciascuno di 20 metri, utilizzando circa 5 km di cavo elettrico, 2.590 lampadine LED perimetrali e 50 lampade interne. L’albero è lungo 1 km e 40 metri e largo 50 metri. Una strana proporzione penserete, ma che tuttavia è stata richiesta dal punto di osservazione dell’albero, quello che noi chiamiamo “Poggio”, situato dietro il nostro Castello: la prospettiva ci ha imposto di realizzare un albero stretto e molto lungo.
Anche se inizialmente eravamo un pò scettici, al termine dei lavori, guardando l’albero dal punto esatto di osservazione, ci siamo felicemente meravigliati dell’esattezza di quelle dimensioni: l’albero prende forma proprio grazie al gioco della prospettiva.
Questa grandiosa opera d’arte, che potremmo definire unica nel suo genere, sta facendo parlare molto di sé, prestandosi ad essere candidata nel Guinness Dei Primati come l’opera natalizia realizzata sull’acqua più grande al mondo: un grande orgoglio per il paese di Castiglione del Lago.
Il vero orgoglio sta nel fatto che un’intera comunità ha dato il cuore contribuendo alla realizzazione di quest’opera e sono convinto che il prossimo anno ci saranno tantissime persone in più che vorranno partecipare, anche proprio fisicamente, alla sua realizzazione. Dopodiché, riuscire ad entrare nel Guinness Dei Primati rappresenterebbe un’ulteriore opportunità di promozione del nostro territorio. Infatti, il nostro progetto è nato anche con l’intento di promuovere il nostro territorio che, soprattutto nei mesi invernali, soffre la mancanza di turisti e visitatori. Non possiamo contare solo sull’estate: per questo abbiamo voluto ampliare la nostra stagione turistica, che rappresenta la nostra prima industria. Per far questo avevamo bisogno di ideare un evento importante, che creasse un movimento altrettanto importante anche nei mesi invernali.
Se poi riusciremo ad ottenere un riconoscimento nel Guinness Dei Primati ciò costituirà per noi un motivo di prestigio e di ulteriore visibilità dell’evento. Considerando “i numeri”, ritengo che dovremmo già essere nella direzione giusta: il prossimo anno attiveremo tutte le procedure necessarie per riuscire ad ottenere la certificazione.
Nel momento in cui lo specifico progetto dell’albero di Natale sull’acqua è stato ideato, Lei e le associazioni promotrici dell’iniziativa avevate pensato anche alla possibilità di raggiungere questa sorta di primato?
Risposta secca? Sì, assolutamente sì!
Sappiamo che la creazione di un albero di Natale sull’acqua è parte di un progetto più ambizioso, comprendente anche una serie di eventi satellite che animeranno il centro storico di Castiglione Del Lago per tutto il mese di dicembre. Vuole fornirci qualche dettaglio al riguardo?
Sì, l’idea principale era quella di rendere il nostro borgo un paese attraente, accogliente, caldo e… natalizio! Per questo abbiamo investito insieme all’“Associazioni Eventi”, che voglio ancora sentitamente ringraziare, per aver pensato e realizzato questo progetto.
I nostri ragazzi hanno lavorato tutti i giorni, togliendo del tempo anche alle proprie professioni, per allestire questo Natale a Castiglione del Lago e per illuminare il nostro paese. Vorrei ricordare che, oltre a quello sul lago, è stato creato anche l’albero di Natale, scintillante e luminoso, posizionato di fronte a porta Senese e ben visibile fin da Montepulciano.
Inoltre, tutti i week end sono previsti all’interno della nostra Rocca vari spettacoli, oltre al Presepe monumentale e al “video mapping” dentro le mura del Castello. Ancora, sotto Palazzo Comunale si possono visitare la mostra “Castiglione LEGO” e il mercatino LEGO. Lungo Corso Vittorio Emanuele è allestita la mostra dei Presepi, e in Piazza c’è “Favoloso Babbo Natale”, la casetta di Babbo Natale dove i bimbi possono spedire le loro letterine tramite posta “pneumatica”.
Insomma, fino al 6 gennaio mercatini ed intrattenimento tutti i fine settimana! Questo è il primo anno, il primo step: il nostro obbiettivo futuro è far diventare Castiglione del Lago il Paese del Natale!
Mi preme sottolineare che per il prossimo anno c’è in ballo la possibilità, da me fortemente sostenuta e nella quale credo molto, di trovare un accordo col comune di Montepulciano, che già da tempo organizza un importante “Paese Del Natale”. L’idea è quella di creare un “biglietto unico” grazie al quale, turisti, curiosi e appassionati potranno visitare i vari eventi natalizi sia di Castiglione del Lago che di Montepulciano: questo ci consentirà di superare i confini amministrativi e “pensarci” come una grande area.
Inoltre, ciò cui auspico maggiormente per l’anno venturo è che il nostro albero di Natale sul Trasimeno diventi, insieme ad altri bellissimi alberi di Natale “da record” già presenti in Umbria, come quello storico di Gubbio e quello in maiolica di Deruta, uno dei più importanti eventi presenti in un’area importante della Regione, facendo sì che le persone possano venire e fermarsi non uno, ma più giorni nelle nostre zone, dando in tal modo nuovo vigore a quella che, ripeto, è la nostra prima industria, ovvero il turismo.
“Luci Sul Trasimeno”: un’iniziativa singola o un appuntamento natalizio da riproporre anche in futuro?
Come detto, quello di quest’anno è soltanto il primo step: abbiamo voglia di riproporlo. Sarà uno degli avvenimenti di C. D. Lago inseriti in una agenda che, nei prossimi anni, dovrà ampliarsi con eventi di livello, cercando di dare a ciascuno di essi rilevanza e risonanza: in questo modo potremmo dare sviluppo, rilievo e coraggio a Castiglione del Lago e al nostro territorio. Non possiamo e non vogliamo fallire nel raggiungimento di questo traguardo: dobbiamo mirare in alto! Ritengo che, seppur correndo il rischio di sbagliare, la cosa migliore da fare sia sempre quella di puntare in alto. Quello di quest’anno ripeto, è solo il primo passo in questa direzione.
Come ha vissuto la popolazione di Castiglione del Lago la preparazione di questo evento, e come ha risposto a questa iniziativa?
La popolazione ha risposto in maniera incredibile, “adottando” ben 2500 luci dell’albero, per dare un contributo a questa iniziativa. Onestamente poi, andando in giro per il Paese vedo l’orgoglio negli occhi delle persone che incontro: hanno capito che si sta tentando di fare qualcosa per Castiglione del Lago. Questo, come Sindaco, mi apre il cuore e mi dà la forza di fare il mio lavoro pensando che… sì, posso davvero fare qualcosa di importante per la mia comunità!
Lei è stato eletto Sindaco del Comune di Castiglione del Lago la scorsa primavera. Possiamo affermare che la manifestazione “Luci Sul Trasimeno” si colloca nell’ambito del suo programma politico? E se sì, in quale modo?
“Luci Sul Trasimeno” è uno degli eventi che, come già detto, nasce anche per soddisfare la necessità di ampliare la nostra stagione turistica, per attrarre turismo e coinvolgere tutta la comunità anche in autunno e in inverno. Una manifestazione che si colloca nell’ambito del programma, da me sempre sostenuto, secondo cui turismo + ambiente + cultura= lavoro. Stiamo cercando di fare piccoli passi per tentare di guardare avanti con maggiore serenità. Questa ed altre iniziative, che si svolgono in primavera ed estate come la Festa del Tulipano, il Meeting di Primavera, Trasimeno Blues, la Rassegna internazionale Del Folklore, devono servire da volano per il nostro rilancio turistico.
Svestendo per qualche minuto i panni di Sindaco, vuole confidarci quali emozioni e sensazioni Le trasmette il Suo paese, in questi giorni di magica atmosfera natalizia?
Io sono veramente emozionato. Il giorno dell’accensione dell’albero è stato per me un momento sensazionale. Ho ricevuto e sto ricevendo una risposta molto importante da parte di tutta la cittadinanza e non solo: i bambini che mi fermano per fare la foto col Sindaco, o che realizzano un disegno e me lo regalano: tutte grandissime emozioni.
Sono molto felice e soddisfatto del riscontro che questo evento sta dimostrando. Quando una comunità comprende che, se la si prende per mano, qualcosa si può riuscire a fare e a costruire, magari potrà riuscire ad affrontare i problemi in maniera più intelligente e con una visione più ampia, riuscendo anche a comprendere che, per guardare insieme al futuro, a volte può essere necessario fare insieme qualche sacrificio.
Lo stupendo albero di Natale sull’acqua si potrà ammirare dal parco della Rocca Medievale fino al 6 gennaio 2020, giorno in cui le sue luci verranno spente: dopo tale data, cosa intravede nel futuro di Castiglione Del Lago?
Il 6 gennaio è una data importante: noi spegneremo le luci dell’albero di Natale ma accenderemo la “Luce sul Trasimeno”. Questo albero infatti ha anche una valenza in un certo senso “politica”: tenere alta l’attenzione sul Trasimeno, sia dal punto di vista regionale che nazionale. Il Trasimeno ha le sue difficoltà e i suoi problemi: il problema delle acque, della manutenzione, della gestione delle zone antropizzate. Noi non vogliamo che tali problemi siano considerati solo nella stagione estiva, ma sempre e costantemente.
Dal 6 gennaio, attraverso convegni e una proposta politica di “area”, rivolta non solo a tutti i sindaci del Trasimeno ma anche ad un’area più vasta che raggiunge anche la Toscana, noi dovremo far capire che il Trasimeno vuole essere uno dei motori trainanti dell’Umbria. Per fare questo abbiamo necessità di mantenere alta l’attenzione sul nostro lago, e anche di finanziamenti e risorse.
Il nostro, è un lago che per secoli è vissuto ed esistito grazie alla presenza dell’uomo, senza il quale sarebbe morto. Noi abbiamo bisogno di curare e custodire il nostro lago, di considerarlo come il nostro futuro: è la nostra risorsa, sia turistica che ambientale e paesaggistica. Tuttavia, i Comuni, soltanto con le loro risorse, non hanno da soli la possibilità di dare risposte ai grandi problemi del Trasimeno, ma necessitano dell’aiuto degli enti superiori, e quindi della Regione e dello Stato.
Si deve parlare di Trasimeno: noi siamo una zona di confine, ai margini dell’Umbria e spesso, si parla troppo poco di Trasimeno quando si devono affrontare le sue problematiche ed occorrono risorse.
Dobbiamo e vogliamo far capire che questo territorio e la sua comunità ci sono ed esistono: noi ne faremo parlare in modo tale che non si potrà più far a meno di aiutare la comunità stessa e il suo lago, perché, proprio questo aiuto, servirà non soltanto alle nostre piccole comunità, ma all’intera Umbria, rendendo, come già detto, il Trasimeno uno dei motori trainanti della regione.
Insomma, questo albero di Natale vuole rappresentare anche una “luce sul Trasimeno” che non si deve spegnere perché, uno degli obbiettivi, soprattutto di un Sindaco, è quello di mantenere alta l’attenzione alta sul proprio territorio: la nostra iniziativa è uno dei modi per mantenere alta l’attenzione anche su tutto il Trasimeno.
Nel ringraziare il Sindaco di Castiglione del Lago per la sua disponibilità, cogliamo l’occasione per AUGURARE A TUTTI I NOSTRI LETTORI UN SERENO NATALE E FELICE ANNO NUOVO
ARTICOLI CORRELATI: