Dopo l’intervista alla nuova proprietaria di “Green Canvas” e le considerazioni del suo consulente Roberto Biggera, oggi intervistiamo Chiara Pompili, la professionista che ha gestito la parte venditrice di questa straordinaria vendita, la cui trattativa è stata siglata dai nostri consulenti, col supporto di tutto il gruppo Great Estate, in soli due mesi
Ciao Chiara e complimenti per lo straordinario obiettivo che hai recentemente raggiunto!
Vuoi raccontarci quando ed in quali circostanze hai conosciuto il venditore di casale “Green Canvas”?
Ho conosciuto il Sig. Luciano nel nostro ufficio situato in Piazza a Cetona (SI). Un giorno, questo signore dall’inconfondibile ed amabile accento romagnolo, era entrato in ufficio per chiedermi alcune informazioni relative soprattutto al modus operandi del nostro gruppo.
E’ stato così che, in quell’occasione, ho avuto modo di spiegargli dettagliatamente tutti gli aspetti legati alla vendita di una proprietà con la nostra agenzia, inclusi i numerosi servizi che siamo in grado di offrire, cercando di trasmettergli tutta la professionalità e la correttezza con cui amiamo quotidianamente svolgere il nostro lavoro, e che contraddistinguono tutti noi professionisti di Great Estate.
Alla fine della piacevole chiacchierata, il Sig. Luciani ha deciso di fissare un appuntamento per mostrarmi la sua proprietà, situata proprio a Cetona: un bellissimo casale in pietra, circondato da un parco molto curato che, oltre ad alcune piante di olivo, ospitava anche un’incantevole piscina in posizione assolata.
Era la casa dove da sempre passava le sue vacanze. Amava utilizzarla per trascorrere piacevoli momenti in questo splendido angolo della Toscana e, negli ultimi periodi, aveva anche deciso di inserirla nel circuito degli affitti turistici, affittandola per lo più durante i mesi estivi.
“Green Canvas” non era in vendita con nessuna agenzia: infatti, il Sig. Luciano si stava affacciando solo in quel momento all’ipotesi di venderlo.
Come anticipato, il giorno del nostro incontro ho potuto fornirgli una visione a 360° della nostra complessiva metodologia di lavoro.
Questo lo ha convinto a sottoscrivere con Great Estate un mandato di vendita in esclusiva, con condivisione di un piano marketing, grazie al quale la proprietà sarebbe stata promossa e pubblicizzata a livello internazionale in modo capillare e strutturato.
Quali sono secondo te i punti di forza dell’immobile?
Sono molteplici!
Primo fra tutti la posizione: a solo un chilometro dal centro di Cetona, in posizione privata e panoramica, ma non affatto isolata.
Altri valori aggiunti sono senz’altro l’estrema cura con cui è stato ristrutturato e, successivamente, l’amore con cui è stato manutenuto non solo l’intero casale, ma anche il parco che lo circonda, capace di regalare scorci da cartolina.
Pensa solo che il nome “GREEN CANVAS” (tela verde) è stato scelto proprio in virtù delle verdi colline che circondano il casale: ogni singola finestra della proprietà dona viste incantevoli, quasi fossero dei quadri appesi al muro. Non esistono elementi di disturbo né acustici, né visivi (scopri qui la proprietà).
Cosa puoi dirci in merito alla valutazione della proprietà?
Come sempre avviene per tutte le proprietà gestite dal Network Great Estate, ho utilizzato il nostro software interno The Best Price, un innovativo strumento informatico e, insieme, un approccio assolutamente indispensabile al fine di ottenere un corretto ed oggettivo valore di mercato di una proprietà.
Credo veramente che tutto ciò possa essere confermato non solo (e non tanto) da me, ma anche e soprattutto da come si sono poi concretamente svolti i fatti in merito alla vendita di casale “Green Canvas”.
Infatti, la proprietà è stata venduta in poco più di due mesi:
l’immobile è stato inserito in pubblicità il 27 novembre 2019 e il 5 Febbraio 2020 abbiamo portato a termine la trattativa con i clienti acquirenti!
Inoltre, ci tengo a sottolineare che, se non fossimo stati tutti travolti dalla terribile emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese a causa del Covid-19, saremmo arrivati alla sottoscrizione del rogito notarile di compravendita ancora più velocemente, dopo circa un mese dalla firma della proposta d’acquisto.
Chiara, la vendita di “Green Canvas” è stata senza dubbio speciale, non solo riguardo alla tempistica, ma anche perché decisamente condizionata dall’emergenza Coronavirus.
Cosa vuoi raccontarci in proposito?
Quando è scattato il lockdown ci siamo trovati davanti alla scelta di dover rinviare l’atto. Eravamo tutti disorientati dalla situazione, in particolar modo la Sig.ra Maria Rosa, l’acquirente gestita dal collega Roberto Biggera: infatti, lei e la sua famiglia abitano in Lombardia, la regione d’Italia più colpita dall’emergenza sanitaria.
In un primo momento, si era prospettata davanti a noi l’ipotesi, seppur remota, che l’acquirente non comprasse più.
Infatti, la situazione si stava evolvendo in maniera a dir poco tragica, costituendo per lei fonte di grande preoccupazione, anche dal punto di vista lavorativo. Ad un certo punto, abbiamo temuto che Maria Rosa non avesse più intenzione di proseguire (anche se ciò sarebbe stato in qualche modo legittimo).
Ad ogni modo, in tutto questo il venditore si è dimostrato molto comprensivo: non voglio dire diversamente dalle aspettative, ma il Sig. Luciano ha manifestato veramente una grande sensibilità, esprimendo la massima solidarietà, sia con i fatti che con le parole, a Maria Rosa e alla sua famiglia, e a tutta la regione Lombardia.
Per questo vorrei concludere con un ringraziamento speciale al Sig. Luciano: si è dimostrato una persona splendida, assolutamente corretta e, non da meno, molto comprensiva sotto molteplici aspetti.
Abbiamo vissuto un’esperienza unica nel suo genere (la velocità della vendita che lui stesso non si aspettava e che ha dovuto metabolizzare in tempi ristrettissimi e poi, in modo totalmente inaspettato, la vicenda della emergenza sanitaria) che, ne sono sicura, porteremo tutti nel nostro cuore per sempre.
Proprio a tal proposito, vorrei condividere con te un momento particolarmente emozionante, in cui tutti ci siamo veramente commossi, e cioè quando Roberto mi ha inoltrato un messaggio della Sig.ra Maria Rosa, del quale ho poi messo al corrente anche il venditore:
lei ribadiva comunque la volontà di acquistare “Green Canvas”, volendo intravedere in questo una speranza per il futuro … speranza che in quei giorni terribili era ossigeno puro.
Casale “Green Canvas” è davvero un’oasi di pace e serenità,
un angolo di paradiso che spero regali tanta felicità ai nuovi proprietari.
A loro e alla loro regione, la Lombardia, vanno tutti i miei più sinceri auguri.
Chiara Pompili
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